Dal podere “Il Casino” (Casa d’Erci) l’ultima famiglia di contadini se ne va nel 1962. Nel 1963 tutta l’area montuosa a nord di Grezzano passa in proprietà al Demanio Statale (oggi Demanio Regionale) e l’Azienda di Stato per le Foreste Demaniali vi realizza, tra il 1965 e il 1972, numerosi interventi di rimboschimento, principalmente con le essenze resinose che oggi costituiscono le abetine circostanti la casa.
Nel 1978 il Gruppo D’Erci, in accordo con la Comunità Montana, nuovo ente di gestione dei beni demaniali, avvia qui i suoi progetti per il restauro della casa e la realizzazione di un Museo della Civiltà Contadina, del quale i primi allestimenti vengono aperti al pubblico nel 1983.

Ecco perciò che arrivando a Casa D’Erci ci si immerge in un ambiente che se non eclatante per spazi e panorami lo è per la salubrità e la piacevolezza della sosta, per le possibilità di conoscenze sul vecchio mondo rurale, per la ricchezza di temi di riflessione che offre al visitatore.