L’opportunità di realizzare un’esposizione permanente del materiale inizialmente raccolto per la mostra temporanea del 1977 arriva l’anno successivo, quando – cioè – possono iniziare i lavori per l’uso dell’edificio detto “Casa d’Erci”, una grande casa colonica detta “Il Casino” della fattoria di Grezzano, abitazione mezzadrile fino al 1962 e poi, dal 1968, spazio ricreativo per le attività culturali e ludiche della parrocchia di Luco e Grezzano.

I restauri sono imponenti perché prevedono prima un recupero funzionale e poi l’allestimento museale. Gli Enti locali forniscono i materiali necessari, i volontari dell’associazione forniscono la manodopera. In vari casi, rifacimento del tetto, impianto elettrico, bagni, restauro vecchio ovile, ecc. i lavori verranno appaltati dalla Comunità Montana a ditte locali. I lavori non trovano soluzione di continuità fino a tutt’oggi.